tag:blogger.com,1999:blog-8154202832701454991.post6665647991435946955..comments2023-10-13T00:02:36.300-07:00Comments on cinque passi nel destino: Spirito RibelleTizianohttp://www.blogger.com/profile/13182785091698295303noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-8154202832701454991.post-75676785097031901422016-11-27T01:38:57.698-08:002016-11-27T01:38:57.698-08:00Cancello e riscrivo...da dove iniziare? talmente t...Cancello e riscrivo...da dove iniziare? talmente tanto è quanto ho preso e dato in questo dojo che davvero mi viene difficile esprimere questo magma di emozioni in un linguaggio verbale, questo turbinio di vento di calci e pugni sinceri dati e presi, fiotti di sangue lasciati dalle cicatrici che han reso forte il cuore...<br />Misi piede in questo luogo, nella stagione 2008/09..venendo dalle macerie di un passato autolesionista e con una visione Stalinista su tutto e chiunque ( e che sicuramente ancora un pò ho, ognuno a i propri dèmoni e demòni).<br />Continuai con voi, con Tiziano, un viaggio verso Ixtlan, alla scoperta di chi sono, tra le meraviglie e gli incubi di avere un corpo, meraviglie del suo funzionamento e l'orrore di organi e arti che non funzionano come vorrei e l'accettare il pacchetto completo per poi poterlo migliorare. Scoprire quanto ogni movenza sia collegata e guidata dalle emozioni che proviamo nel momento, e quanto ancora ci si può immergere a fondo nel ri-conoscerle, giocare con l'immane potere della "reverie", l'immaginazione ha un ruolo fondamentale "in me mago agere”.<br /><br />Problema che attanaglia tutti oggigiorno, il denaro. Anche ieri delucidando Silvano su quanto ha letto in questo post, cercavamo io e Valerio una soluzione che potesse tenere in vita il dojo ma...<br />siamo pochi e quei pochi con scarse finanze e avanzerebbero le dita di una mano nel contare le persone disponibili a prendersi realmente carico della situazione. Certo ognuno ha la propria vita, con tempi gestiti solo da lui stesso nell'impiegare le energie che ha, ma chiediamoci :quando diciamo di non avere tempo, realmente è così?<br />Non avere tempo per fare un regalo ma aspettare che si muova qualcun altro che , secondo noi ha più tempo per farlo. Non avere tempo per essere in pedana, coi propri impegni di lavoro e di vita ma sempre presenti al gozzoviglio. Manca il tempo che tanto poi il momento lo trovo, tanto Tiziano c'è sempre. Non manca però il tempo per attacchi, sull'operato di quelli che il tempo lo trovano sempre.<br />E' davvero affascinante la maieutica di questa Scuola, che reputo unica e magari ce ne fossero così , che non si piegano ad obblighi e ginnastiche d'obbedienza tanto in voga oggigiorno, che portano a responsabilizzare chi entra qui, dalle pulizie, alle manutenzioni varie del dojo, al prendersi carico di quelli appena arrivati, di crescere e aiutare a crescere chi c'è; di autorganizzarsi quando Tiziano non c'è per lezioni, di gestire la semplice partenza per i raduni, le pulizie di riapertura, quelle natalizie insomma tutto quello che occorre perchè questa nave possa solcare forte tra le onde del tempo.<br /><br />Ma se questa maieutica non ha funzionato, lecito per Tiziano farsi delle domande ma anche chi questa realtà la vive o l'ha vissuta forse, potrebbe anzi potremmo, prenderci del tempo e farci due domande anche noi.<br /><br />Oppur come cantavano i CSI?<br />“chi c'è c'è, chi non c'è non c'è.<br />Chi è stato è stato e chi è stato non è.<br />Così vanno le cose così devono andare”<br />Giovannihttps://www.blogger.com/profile/04038286064228088480noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8154202832701454991.post-3415628799737026232016-11-23T13:39:00.600-08:002016-11-23T13:39:00.600-08:00Tiziano.
Grazie
Grazie
Grazie.
Con vera gratitud...Tiziano.<br />Grazie<br />Grazie <br />Grazie.<br /><br />Con vera gratitudine, il Dojo di via d'Orsenigo è un pezzo del mio cuore che non se ne andrà certo per la chiusura - effetto che immagino, ma solo immagino, sia ben diverso per te che l'hai creato e per i sentimenti specifici di ognuno di noi.<br /><br />Tiziano, grazie. <br />Se posso permettermi, non essere riuscito a venire a patti con la pubblicità o con altro fa parte di questa Storia, e va bene così, pazienza, non è in fondo giudicabile, a ognuno farne quel che può o pensa, ma di certo, 30 anni di dojo hanno ramificato da morire, coi limiti e valori di tutti, ma con un'energia vera, umana, commuovente - termine che, già, oggi passa per "passato". <br /><br />Io ne sono felice. Di essere commosso per quel che il mio corpo, la mia anima, ha avuto la possibilità di vivere. <br /><br />Grazie Grazie Grazie, e ancora Grazie<br />ps al prossimo incontro! <br /><br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15512420661278316980noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8154202832701454991.post-67046396030008643252016-11-21T21:54:46.388-08:002016-11-21T21:54:46.388-08:00Anche se ho frequentato per pochi anni lo Znkr e a...Anche se ho frequentato per pochi anni lo Znkr e abbia lasciato le Arti Marziali da un pò, sono comunque dispiaciuta che chiuda la sede in Via d' Orsenigo. Ora che avevo imparato la strada (perché un paio di volte mi sono persa per arrivarci)!?!<br />Tanti ricordi lascio lì dentro. Compreso di lacrime, sorrisi, dubbi, paure, conferme, ma anche crescita di una persona che senza conoscervi sarebbe vissuta solo nell' ombra. <br />Oss.<br />Gilda chendichendi12https://www.blogger.com/profile/05977491582288149896noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8154202832701454991.post-49844416601383946962016-11-21T09:22:25.131-08:002016-11-21T09:22:25.131-08:00Carissimo Tiziano,
la tua comunicazione mi ha rie...Carissimo Tiziano,<br /><br />la tua comunicazione mi ha riempito di tristezza: per me, che da anni e anni sono un fedele (anche se non intenso) praticante del lunedì e del giovedì, essa rappresenta infatti la fine della Scuola come l'ho conosciuta.<br /><br />Probabilmente, anzi, rappresenterà anche la sospensione della mia pratica marziale. Almeno in questo momento, in cui le lacrime mi offuscano gli occhi e il cuore, non riesco a vedermi seguire un altro maestro in altri luoghi, diversi da quelli in cui ho sempre e solo praticato per quasi 33 anni.<br /><br />E' amaro osservare come un'esperienza umana di questa portata - per me un'ininterrotta ascesi a piccolissimi passi - venga spenta da una questione di vile denaro. In realtà - e tu stesso lo dici tra le righe - l'affitto e le bollette non devono essere stati tutto: in passato, ricordo, quando avemmo momenti economicamente difficili, ricorremmo a contribuzioni straordinarie. Stavolta sono state le nostre schiere a scendere irreversibilmente sotto il minimo vitale; il fenomeno era prevedibile e purtroppo inevitabile: quando il livello della pratica (e della conoscenza) sale, la selezione sfronda i seguaci. A ben guardare, allorché quel predicatore giudeo del primo secolo, inizialmente seguito e osannato da migliaia di persone, fu messo a morte, un solo discepolo si fece trovare ai piedi della croce.<br /><br />Quanti praticanti ho visto venire e andarsene dallo ZNKR in questo terzo di secolo. Forse dovrei trovare consolazione almeno nel fatto di essere uno dei pochi fedelissimi (l'ultimo dei primi) sopravvissuti fino alla fine del viaggio, una specie di Pigafetta nella circumnavigazione di Magellano. Ma in realtà non ho meriti: a ben guardare, ti ho seguito perinde ac cadaver, come un infante segue la madre, senza chiedersi dove questa lo porti e perché; e quanto durerà il cammino. Come un bambino, non ho mai pensato che il seno della mamma potesse venire meno. Chissà, forse il non essermi finora svezzato è un segno di pigrizia. Ma lo dico probabilmente per assolvere la mia tiepidezza.<br /><br />Tutto quanto è materiale deve avere un termine, ed è segno di maturità accettare la fine delle cose. Poiché comunque non è morto nessuno, voglio cullarmi nella speranza che il futuro offra altri tempi e altri luoghi, per poter tornare col mio bicchierino a bere alla tua cascata.<br /><br />Frattanto, e già da stasera, mi godrò, con acuita e malinconica consapevolezza, questi ultimi mesi di formazione guerriera.<br /><br />Grazie per tutti questi lustri passati assieme, anche da parte di papà, sempre spiritualmente presente in Dojo (ogni sera, dopo la pratica, vuole infatti essere relazionato sui presenti!) e oggi particolarmente addolorato.<br /><br />MicheleMichelehttps://www.blogger.com/profile/07961264470827494904noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8154202832701454991.post-47562252011093644752016-11-21T06:56:02.040-08:002016-11-21T06:56:02.040-08:00"Roma antica città, ora vecchia realtà, non t..."Roma antica città, ora vecchia realtà, non ti accorgi di me, e non sai che pena mi fai..."<br />Beh, finita la pena, un po' narcisistica, un po'altezzosa (più per me che per Antonella Ruggiero, perché lei, quantomeno, è Antonella Ruggiero, ed io no!), verso una città-civiltà-tempo, che chiude gli occhi davanti al bello ed al valido, che senza sussulti accetta lo svanire del moonshine, nonché la sofferenza dello ZNKR, mentre si inebria delle sue manifestazioni più mediocri, dall'expo ai derby, dall'immondizia di piazza duomo all'arroganza sfrontata di delinquenti e poliziotti; ebbene, dopo che questa visione ci ha ben disgustato e ci siamo presi il tempo di distinguerci da essa, restano i problemi contingenti, anche pratici, soprattutto se vogliamo rimanere nel qui ed ora, senza proiettarci in passati e futuri. Resta comunque Milano, che non abbiamo cambiato con sdegno e mugugni, e non è cambiata lei, nel suo incedere, con belle parole, verso il fango. Questa è la realtà che dobbiamo affrontare, è il tempo in cui siamo nati. Che si fa? si passa la vita a piangersi addosso, o si trovano motivi di soddisfazione altrove, ad esempio in noi stessi?<br />In questo quesito trovo il motivo principale del mio partecipare alla vita dello znkr, nello stesso quesito troverò il motivo di abbandonarlo, quando sarà.<br />Non nell'orgoglio vacuo di sentirmi portato ad esempio da un sensei, che comunque è altro da me, e ritengo che spesso, nei miei confronti, esageri; non nell'evitarmi la responsabilità di un abbandono, e delle sue conseguenze eventuali; non per gratitudine a chi, nel percorso della propria vita, si è fatto un mazzo incommensurabile, per dare la possibilità anche a me di godere di uno spazio di crescita, ma per crescere decido di scendere in pedana.<br />Ebbene, è nella logica di questo mondo, legge non scritta, ma fin'ora ineludibile, che la notte succeda al giorno, per dar spazio ad un giorno nuovo, e così è inutile rammaricarsi del buio lasciato da una realtàluminosa che si scansa, e cede il passo a qualcosa di nuovo: è il modo che ha la vita, per comunicarci che non era tutto perfetto, che possiamo migliorare, che da qualche parte abbiamo sbagliato strada, ma ci è data ancora l'occasione per riflettere e ripartire. Quando qualcosa mi viene donata, mi sento molto sciocco ed irriguardoso a sprecarla, non godendone.Davidehttps://www.blogger.com/profile/13060893663901934794noreply@blogger.com