“Ognuno
sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera”
(S.
Quasimodo)

Siamo alla scoperta di un Agriturismo, dalle parti di
Ozzero, nelle campagne appena fuori Milano, in cui organizzare la quarta
edizione de “La Notte del Guerriero”:
allenamento non stop dalla mezzanotte del sabato, alle otto della Domenica
mattina.
Il Maestro Giuseppe ha
individuato una possibile “location”: occasione ghiotta per uscire dal
cementificio milanese, stare un po’ all’aria aperta e … mangiare e bere tra
amici !!
“La Notte del Guerriero” è anzitutto un’occasione per
mettersi alla prova e, perciò, in quanto momento formativo dell’individuo,
comporta anche un essere in un certo modo, con una certa personale identità.
Poi, in quanto pratica di Arti Marziali, per le sue specifiche finalità
operative, comprende anche un saper fare, è cioè arte e mestiere, abilità operativa, competenza fisicoemotiva e
androgica.
Se il campo dell’Arte è saper stare nei conflitti ed il
“guerriero”, dunque, colui che lo abita, ciò comporta anche saper comunicare e
relazionarsi tra gli esseri umani, ovvero apertura e disponibilità a tutte le
possibilità comunicative ed espressive, senza preconcetti ed esclusioni di sorta, assumendosi in prima
persona la responsabilità dell’agire / interagire.
Tutto questo, nello scorrere della notte, distesa di buio
e silenzio. Le stelle e le nuvole, i piedi a calpestare l’erba mentre il
silenzio ascolta il respirare delle figure informi attorno a noi. Ci abbandoniamo alla notte, che non ha
orizzonti definiti né un tempo dato e scandito.
Portiamo pugni e calci.
Incrociamo mani e braccia. Impugniamo l’acciaio corto del coltello e l’acciaio
lungo e mostruosamente assassino del Katana . Respiriamo profondo. Insieme. Ognuno solo con i suoi Demoni e la
sua Ombra. Tutti insieme con un unico cuore danzante e guerriero: clan di contemporanei
samurai alla riscoperta del proprio animo adulto, consapevole e ardito. “Guerrieri di pace”.

Maggio sarà presto alle porte e, con lui, l’appuntamento
de “La Notte del Guerriero”. Da non perdere, per cuori impavidi e sorridenti,
per testare di sé e della propria forza
gentile, per condividere emozioni.
“Solo
chi si si conosce a fondo ed è libero dai desideri non lascerà scoperto alcun
punto debole nel quale lo si possa colpire. Non lo si può spezzare con la
violenza, non lo si può mettere in movimento attraverso i desideri e non lo si
può ingannare con un trucco”
(Issai
Chozanshi)
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