Molti i giochi di contatto
presenti nelle Arti Marziali, dei quali, del loro senso autentico, ho
scritto più e più volte:
https://tiziano-cinquepassineldestino.blogspot.com/2022/12/souishou-push-hands.html
(22.12.2022)
https://tiziano-cinquepassineldestino.blogspot.com/2024/09/cosa-sono-push-hands-sui-shou-sujin-te.html
(13.09.2024)
https://tiziano-cinquepassineldestino.blogspot.com/2025/01/rivoluzionarie-istruzioni-per-la.html
(22.01.2025)
A corredo di questo video, l’invito ad introiettare e fare proprie le immagini di mani e corpi a contatto, perché divengano pratiche corporee, incontri e scontri di corporeità vissute, esperite, abitate rifuggendo l’anedonia, dunque la mancanza di emozioni e sentimenti, che riduce l’incontro /scontro ad evoluzioni formali, ad asettici trucchi tecnici, quanto l’emergere incontrollato del delirio di onnipotenza, dell’ansia di prestazione in cui nessuno ascolta l’altro e la relazione che sta per nascere perché preso dall’ego più sfacciato, dalla prepotenza che si rifiuta di sentire.
Presta attenzione alle mani e alle braccia tue e dell’altro
che si muovono, le une a contatto delle altre: Cosa si stanno comunicando? Le
riconosci tue e dell’altro nel loro sforzarsi di percorrere traiettorie
semplici verso il volto, il busto? Il loro essere morbide ed improvvisamente
dure come pietra quando si posano addosso, contatto totale, in che viaggio
concluso ti hanno condotto?
Il gioco di contatto, nella sua pratica che è androgica (1)
quanto formativa, immerge i praticanti in tanta materia perché tutto
l’individuo si identifichi nei sinestetici (2) risvegli mnemo – tattili.
Anche nel quotidiano, tocca alle mani incontrare la realtà, le cose reali,
gustandone e diversificandone fino anche a respingerne qualità e quantità nella
memorizzazione tattile delle differenze.
Il gioco di contatto investe necessariamente la pelle, che
è confine tra dentro e fuori, dunque creatore di forma che è limite di sé. Essa
è l’organo più esteso del corpo e perciò in essa sono stratificate le emos –
azioni vissute già nella vita intrauterina e poi una volta messi al mondo:
Qualsivoglia contatto suscita memorie sinestetiche e sistemi simbolici.
Che si chiamino Maki, Suishou, Push Hands, Chi Sao,
Sujin Te, ecco l’importanza del contatto di mani e di braccia. Ecco
l’importanza di contatto di corpi Leib, che sono corpi vivi di
uomini e donne vivi. O almeno è così che li intendiamo qui, allo Spirito
Ribelle, piccolo clan di arti guerriere.
1. 1. Andragogia,
l'arte di accompagnare gli adulti ad apprendere; vocabolo più pregnante di “pedagogia”
che è, invece, riferito ai bambini: παιδος (paidos: bambino).
2. 2. “La
sinestesia è l’associazione simbolica inconscia che ritrova le connessioni fra
segni e simboli, affettivamente rinviati – rinvianti alle memorie del corpo”
(S. Guerra Lisi & G. Stefani in ‘Il corpo matrice di segni’).
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