martedì 25 agosto 2015

Emozioni di notte


Cena sociale Z.N.K.R.
23 Luglio. Agriturismo “Il Bivacco”

 

La tavolata, comunque lunga.

Lo so, me ne rendo conto che con il tempo nessuno può barare, nessuna “Bella Addormentata” ed intorno, tutti immobili, come se le stagioni, gli anni potessero fissarsi in una fotografia che tuttalpiù sbiadisce.

Così mi emoziono a guardare  un bimbetto di sei anni, davanti a me, la barba a incorniciargli il viso e la potente motocicletta lasciata sul cavalletto. E ci sono le striature di grigio sulla barba di Giuseppe approdato alla Scuola appena conclusa l’esperienza militare tra i parà; ci sono i vent’anni di vita vissuta e trascorsa dal nostro primo incontro, nel sorriso di ombre e chiaroscuri di Valerio.

Così mi emoziono, sensazione lieve ed appena percettibile tanto che il cuore fatica a coglierla, per quelli che sono nella Scuola da un pugno di anni, quelli che la Scuola hanno lasciato e, con loro, le compagne ed i compagni degli uni e degli altri che hanno voluto esserci a festeggiare insieme. Questa sera, tutti insieme.
Sono loro a togliermi il respiro, in questa tavolata comunque lunga.
Mi guardo  parlare, mi guardo scartare i loro regali, generosi e d’affetto sincero. La mia mano sul petto, a sfiorare l’immancabile acciaio appeso al collo, a sentire che gli anni, i decenni, sono passati ed io sono ancora lo stesso.
Non nel corpo, infiacchito dagli anni, non nel cuore fattosi più largo tra ferite di battaglie, strappi di pianto ed incontri dal sapore del miele denso.
Ma lo stesso nell’entusiasmo di un bicchiere di vino alzato a brindare per un altro anno, e quanti sono ormai !!, di pugni e calci e fendenti di spada e sudate in Dojo e nei boschi.
Ancora avanti, ancora, in un modo o nell’altro, insieme, allievi ed amici carissimi.





 
 

1 commento:

  1. Gran bei momenti, di cui è sempre un piccolo (ma grande) onore far parte

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