“Il
corpo è la nostra autobiografia”
(F.Gelett
Burgess)Noi, invece, ce la godiamo e ci divertiamo.
Sì, perché il valore
di ogni pratica, anche e soprattutto marziale, sta in quanto ci spinge a vivere
bene. Allora troviamo il coraggio e la capacità di affrontare lo scontro,
le botte, la fatica, col sorriso negli occhi e nel cuore. Consapevoli che il tuo obiettivo non lo puoi trovare, lo
hai da forgiare dentro di te. Consapevoli che tutto ciò che fai oggi, lavoro e relazioni familiari e … pratica
marziale, ti sta plasmando giorno dopo giorno.
L’artista del Wing
Chun Boxing lascia scorrere lungo la schiena, fino alle dita, la sua
creatività guerriera.
Niente di nuovo per chi cerca la strada efficace ed
efficiente; niente di nuovo per chi coltiva il coraggio delle domande prima che
delle risposte; niente di nuovo per chi si tiene alla larga dalle bugie e dall’ipocrisia
del business e del marketing; niente di nuovo per chi lotta con le proprie mani
ed il proprio cuore sapendo che spingersi a
crescere, a migliorarsi, ad entrare sempre più a fondo, è l’essenza
della felicità.
E certo, qui, non trovare foto di passi “a pinocchietto”,
di gomiti innaturalmente strizzati sui fianchi, e nemmeno funambolici calci o
spettacolari proiezioni al suolo.
Che il Wing Chun
Boxing è pratica rispettosa della struttura corporea, fisico emotiva, di
ognuno; è pratica frugale, essenziale e realistica; è pratica alla portati di tutti,
per essere un’arte del combattimento, un’arte per sopravvivere: o a
sopravvivere sono solo quelli giovani, atletici e con una beata mazza da fare
tutto il giorno ?
Sono convinto che chi
ti ritiene debole ti riempirà di scuse, chi ti porta rispetto, ti offrirà sfide
audaci. La prima è riconoscere chi sei ed i dubbi ed i fallimenti cui andrai incontro per migliorarti e
cambiare. “L’eccellente fallisce più spesso del mediocre” (E. Greitens).
Perché chi mira all’eccellenza non smette mai di mettersi alla prova, di
testare le proprie capacità.
Così noi facciamo, lungo il nostro percorso Wing Chun Boxing, partendo da noi e non
da gesti e stili imposti, codificati e sovente del tutto innaturali.
Per chi come me, e con me condivide questa strada
marziale, non ha tempo da buttare né energie da sprecare, ecco scegliere questo
mare grande di pelle e respiri e sudori che si accostano e si sovrappongono.
Anche oggi, Sabato 12 Marzo, qui al parco della Rotonda
della Besana. Tra amici guerrieri.
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