E’ iniziata la stagione Spirito Ribelle 2025 – 2026. Le sensazioni, in questo Dojo all’aperto che sono i giardini Marcello Candia, tra Porta Romana e piazzale Lodi, in Milano. Le voci dell’’Arte Marziale, il corpo che comunica.
Ecco, già ancor prima di muoverti, tu sei già dentro il
mondo. Il tuo corpo è qui ed ora, visibile, leggibile. Non puoi non comunicare.
Anche se resti fermo, anche se non parli, il modo in cui
sei presente dice qualcosa. Dice chi sei, come stai, cosa porti di te agli
altri.
Calpesti l’erba verde come se ogni passo fosse un verso.
Lasci che il tuo respiro parli prima ancora del suono delle parole. Lasci che
il tuo sguardo sia un ponte, non un muro.
Quando incontri l’altro, quando lo tocchi mente lui tocca
te, non puoi nasconderti. Non puoi. Il tuo te - corpo è già in relazione: Ogni gesto è
una domanda, ogni postura una risposta.
Allora sii consapevole, perché la tua aspettazione
comunica, la tua tensione comunica, la tua apertura comunica, la tua ritrosia
comunica.
Prima di iniziare, ascolta, ascolta attentamente. Ascolta
il tuo modo di esserci, di so - stare. Ascolta il modo in cui l’altro ti
percepisce. Ascolta il dialogo silenzioso che già accade.
Perché la marzialità non è affatto waza,
tecnica. È arte dell’incontro. È poesia incarnata. È la disponibilità ad essere
letti, prima ancora di agire.
Perché se il mondo come esperienza appartiene alla parola –
base Io – Esso, è la parola – base Io – Tu a creare il mondo della
relazione, e quale relazione più sincera di un incontro che ha il sapore dello
scontro?
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