Panchina a Bassano d.G. |
Un po' come cercare fama e notorietà, quella che ti danno
gli altri, quella che chiedi agli altri; quella che ti fa inondare di tue
piccole insulse certezze il mondo dei social alla ricerca del consenso prima e
dell’ammirazione poi. Eppure è il senso di fiducia in se stessi, nelle proprie
capacità, unito all’umiltà di mettersi sempre in discussione, ovvero prima “la
trave” nel proprio occhio, poi “la pagliuzza” in quello dell’altro, l’elemento
fondante. Questo perché non è la fama, ma ciò per cui la si merita, ad
essere il valore, quello vero; perché è l’autostima fondata su un merito
interiore ad evolversi in vitalità ed autodeterminazione personale che niente e
nessuno potrà mai sottrarci: è nostro potere, mentre la fama, la notorietà, non
sono mai un nostro potere, mai un autentico essere potenti.
In Villa Vescovi sui colli Euganei |
“Fare le cose prima senza dirtelo è peggio
che mentire” (Bordertown stg.1 ep. 8).
In Villa Vescovi sui colli Euganei |
Sorta di grande scelta di spezzoni di vite passate tra
cui rovistare alla ricerca di quella che non ti stia stretta.
E come è stupido desiderare un amore sognato nel tempo,
quando l’amore già ti sta accanto.
<<“Imperdonabile” – disse Philip,
“tiene la responsabilità al di fuori del sé, mente “non perdonato” pone la
responsabilità sul proprio rifiuto di perdonare>>
(La cura Schopenhauer, di I. Yalom). Grande saggezza taoista nel “Suono degli
organi”, nella pratica del “Suono degli organi”, ogni giorno; ogni giorno, con
la pratica, il mantra taoista “Perdona, dimentica, lascia andare”.
Emozionante il cammino con Angela dentro l’Healing Tao del Maestro Mantak Chia,
tre anni intensi e ancora molto da imparare.
In Villa Vescovi sui colli Euganei |
Scorrono lacrime nelle carezze,
sorrisi nei volti incupiti. Non sempre evidenti all’occhio che guarda, sempre
evidenti all’occhio che vede, al cuore che vede.
Quando nel pomeriggio le frasi
del silenzio si fanno più lunghe delle ombre uscite dal sole, viene l’idea
della vita profonda. Ed io ricordo un tempo così lontano che non sembra mai
esserci stato. Ma basta un suo sorridere, una parola, anche un rimbrotto,
perché mi senta felice, con lei, con loro, accanto.
Osteria in Bolla loc. San Luca |
“Le parole belle danno allegria e tanta
energia. Tutti, grandi e piccini, abbiamo bisogno di parole che ci fanno stare
bene”. (E. Dalla Battista e F. Lusci, in La chiave di Sophia n.14 Febbraio
– Maggio 2021)
Pic nic altopiani di Asiago |
Spostiamoci, allora, nel reparto “canzonette”. Ma se hai
letto i testi di Bob Dylan, Lou Reed, Jacques Brel, Ed Sheeran, va beh, sono
“stranieri”. Allora, se hai letto i testi di Fabrizio De André, Francesco
Guccini, Gianni Siviero, Franco Battiato, Mogol per Lucio Battisti, come kazzo
fai ad apprezzare e canticchiare “Quello che hai messo nel rossetto mi fa
effetto – Mi hai fatto un altro dispetto, lo fai spesso”, “Canzoni nella
testa – Arietta bella fresca”? Come fai ad apprezzare la “penna” in musica
di Achille Lauro, Fedez, Rovazzi e con loro i testi che cantano i vari Mengoni,
Amoroso, Sangiovanni?
L’ignoranza che dilaga sì, ma quella tosta, quella di chi
non è che ignora, che non conosce, ma quella di chi pur conoscendo non sa
apprezzare, nemmeno capire. Gioventù, ma anche adulti, di grande povertà,
povertà dentro.Pic nic altopiani di Asiago
Potrei anche scordare il suo
nome, ma questo non mi impedisce di stare con lei, giorno dopo giorno. Potrei
anche chiudere gli occhi, ma questo non mi impedisce di vivere questo amore,
giorno dopo giorno. Anche quando il sentiero si fa irto, difficile, cammino con
lei incontro all’azzurro del cielo.
Cervia, le saline |
Pedalando in bicicletta, sole e
stradine, alla ricerca di quel panificio che sforna bignè al cioccolato enormi
e gustosissimi. Ruote che si muovono lente, sciorinate una dopo l’altra, come
se questo cammino nessuno lo percorresse, solo il tempo e le risate.
E’ una mattinata breve, io in coda dietro a loro due, seguo
un sentimento che scalda e rafforza l’animo.Cervia, le saline
Poi, il gusto intenso del cioccolato.
Gli ultimi giorni d'agosto sono
segnati da due lutti.
Un musicista sconosciuto alle masse, alle sceme comparse
dei like su fb, dei concorsi canori, dei dischi di platino arraffati con i
passaggi di musica in rete.
Cervia, le saline |
Buon viaggio Alessandro Danelli.
Un filosofo dal sapere ricercato e antagonista, un
esponente del destrutturalismo, uno che del corpo e della corporeità ha fatto
" bandiera" per sgambettare il sapere conformista, uno che ha
ispirato alcune mie considerazioni sul corpo che siamo, non che abbiamo.
Buon viaggio Jean Luc Nancy.
1. La piramide dei bisogni di Maslow https://www.risorseumanehr.com/blog-hr/la-piramide-dei-bisogni-di-maslow
Sul "ponte vecchio" |
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