lunedì 21 novembre 2022

Il corpo danzante

 Il fatto è che ho trovato la mia strada ma continuo a cercarla. No, non mi sono perso sul fondo, semplicemente questa strada esclude certezze rassicuranti, essa impone continua ricerca, continui approfondimenti. In essa ogni istante acquista un valore solo se diventa pratica verificabile e verificata, e se accetta pure gli incidenti.

 Una pratica di corpo che non sia mai vile, che mai mi veda fuggire, che mai mi tenga lontano da strappi e spine.

Così sono qui, accanto a danzatrici e danzaterapeute, psicologhe, educatrici, infermiere, musicoterapeute; sono qui a dare un senso alla mia ricerca di corpo e movimento, di pratica marziale completa, efficace ed efficiente, perché, ancora da cinquant’anni a fare e cercare, eppure non mi accontento.

Eccezionale Vincenzo Bellia, psichiatra, psicoterapeuta, fondatore della Danzamovimentoterapia Espressivo Relazionale, coadiuvato, al solito, da Barbara Dragoni, che incontro di nuovo dopo un anno esatto.

Corpi in movimento, a solo, in coppia, in gruppo. Impulsi dal tallone, lungo la catena cinetica posteriore; ondeggiamenti dalla spina dorsale ed articolazioni divise, separate per poi ricongiungersi in cerchi, spirali, scatti e balzi: Impulsi come attivazione, come spontanee espressioni motorie diffuse.

No, non è solo e tanto pratica e terapia di corpo nei disturbi d’ansia, dell’umore, del comportamento alimentare, nelle psicosi. E’ conoscenza e cura di sé, concretezza di sé corpo; è pratica per tutti, tutti coloro i quali vogliano sapere di sé e di come stare nelle relazioni, individui coraggiosi.

E chissà che, contando sul gruppo di danzaterapeute milanesi autorizzate all’insegnamento, non si riesca ad organizzare dei piccoli appuntamenti durante l’anno in preparazione del prossimo incontro con Bellia. Sarebbe un … delitto disperdere questo piccolo grande tesoro che è la Danzaterapia Espressivo Relazionale!!

  


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