lunedì 13 aprile 2015

Profondo marziale


“Se tu fallissi potresti essere deluso, ma sarai dannato se non provi”
(B. Sills)

 Inizia Sabato mattina, il mio fine settimana “pieno”.
Tre ore di Tai Chi Chuan, e che Tai Chi Chuan, con il Maestro ed amico Aleksandar Trickovic, nel gruppo che, ad Opera, già da diversi anni lo segue in questa danza suadente e potente.
Interpretazione, la sua, di sicura efficacia e sempre interessante immersione nei tesori più profondi di quest’Arte antica.
Sono cerchi che nascono e danzano nell’aria, si avviluppano l’uno dentro l’altro, si susseguono uno dopo l’altro, senza che nulla possa lacerarne l’intrinseca bellezza, lo slancio sinuoso.
E’ un bacino pieno e profondo che ne detta la direzione, sono mani espressive che ne disegnano la traiettoria.
Giusto un saluto a tutti, un abbraccione a quell’adorabile fatina ( sì, le fate esistono) che è Laura, oggi entra negli “anta” !!, ed un maschio abbraccio ad Aleks, con la promessa, insieme ai vari momenti di gruppo, di vederci presto per una “privata”, nel suo territorio: un tranquillo parco in Varese che ci vede duettare di gesti e coltello e pugni tra lo sbigottito guardare di runners, coppiette e solitati lettori.
A casa mi attende Monica, dolcissima nell’aspettare i miei orari impossibili per condividere un pranzo o una cena.
 
Il Dojo dello Z.N.K.R. si apre e offre immagini di sciabole di legno, poi di katana veri e propri, per il tradizionale Seminario mensile di Kenshindo.
Acciaio snudato l’un contro l’altro, a interpretare ferite e lacerazioni. Falciate settano tra gli schizzi di luce e i colori sgargianti della pedana. Occhi su occhi, “Aki no Sora”, finalmente i kata in coppia in movimento, dove Yomi e Yoshi, ritmo e tempo, sciorinano disegni letali, passi felpati e un rapido accucciarsi a tagliare i tendini del ginocchio, poi avanti, di slancio, per la decapitazione finale: atto totale, incontrovertibile, di uccisione.
A vuoto, a ripercorrere le quattro sequenze base del Tameshigiri: “Tameshigiri è la simulazione dell'assassinio di un altro essere umano, e questo genera un grande potenziale di afflizione spirituale (…) Che siano antiche o recenti, le spade possono accogliere forze spirituali insondabili in grado di esercitare un incredibile potere (…)  enfatizzare eccessivamente questa pratica può generare un rischio spirituale quale quello di generare nei praticanti a vedere in questa pratica una sorta di gioco, un atteggiamento mentale che deve essere evitato poiché distorce la solenne natura di questa pratica (…)” (Takamura Yukio).
Per questo, poche e selezionate sono le volte in cui ci votiamo al Tameshigiri. Per questo mai un pubblico video o delle foto a mostrarne il fare. Riserbo e pudore, perché sempre di uccisione si tratta. Perché, ogni volta, uccidiamo qualcosa di noi, che noi siamo insieme predatori e preda.
Impugno “Lama Danzante”, mi accompagna ormai da anni in questo supplizio, in questa catarsi di emozioni e pulsioni. Acciaio dalle ombre di nebbia, forgiato manualmente apposta per me. Lama lievemente ricurva, il cui sottile tagliente sibila pregustando l’affondo nella stuoia umida. E altri guerrieri, ognuno a suo modo disposto, dopo di me.
Finita questa cerimonia di morte e lutto,   raccolte le calde parole di ognuno dei praticanti, il saluto finale.

Tanto, l’indomani mattina, sono ancora qui: lezione privata. E sono parole che suonano potenti, sono potenti colpi al sacco, e calci e ginocchiate; sono raffiche di percosse sul sacco, questa volta steso al suolo. Sono lieve schivare e scivolare via dall’aggredire improvviso.
Doccia, un abbraccio a F. e a casa.

Che il pomeriggio, questa volta “in banda”: ci sono Monica, Lupo e il suo amico Luca, entrambi cinture “superiori” del “corso Kenpo Bimbi e Ragazzi” tenuto dall’Insegnante Celso, Kalì, il nostro Boston Terrier, il Maestro Giuseppe e Donatella, andiamo all’Agriturismo “Il Bivacco”, nel pavese.
Lì svolgeremo il fine settimana marziale dedicato proprio a bimbi e ragazzi, a Maggio. Si tratta di contrattare con Teresa, amica cara e “padrona di casa”, modi e costi perché l’iniziativa sia svolta al meglio.
Come è caratteristica della Scuola, la discussione non è priva di pane, salame, formaggio, torte casarecce, buon vino, caffè….
Dato che io ( evviva !!) mi sono tenuto solo una parte nella docenza, lascio volentieri il tavolo, non prima di aver azzerato o quasi quanto Teresa ci ha portato, per dedicarmi al calciobalilla. Tanto non c’è Giovanni né quelli più bravi di me e così... le vinco tutte, sconfiggendo più volte Luca e la coppia Lupo  & Luca. Lo so, “ me la sono presa” con i più piccoli, ma qualche volta concederete anche a me di vincere “facile” !!
Giuseppe e Monica, ben supportati da Donatella, fanno un buon lavoro che ci sarà da organizzare il giro pasti, la nottata all’aperto e qualche sorpresa che aiuti i giovanissimi praticanti a sentire la natura e il profondo, inesauribile, rapporto che l’uomo ha con essa. Il clan dello Z.N.K.R. non tradisce mai qualità, coesione, capacità organizzativa e tanto, tanto entusiasmo.

La sera, a casa, i giochi con Lupo e Kalì, le chiacchiere con Monica, la “zia” televisione per stemperare le emozioni e quei colori forti e potenti che hanno tinteggiato questo “profondo marziale”.

 “Nelle antiche società tribali, i momenti che segnavano il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta, erano scanditi da rituali quali l’allontanamento, il superamento di alcune prove e la reintegrazione del giovane nella collettività in una posizione riqualificata. Vi erano però un intero villaggio e un’intera comunità che partecipavano a questo rito iniziatico. La dimensione individualistica in cui si consuma oggi il ruolo paterno ha destituito tale momento del suo potere di reale trasformazione capace di determinare il fondamentale apprendistato alla vita, in quanto i nuovi padri, talvolta adulti senza consapevolezza e/o eterni adolescenti, a loro volta non hanno mai deposto “i modi di un bimbo”, non essendo stati traghettati nell’età adulta attraverso quel processo di autoconsapevolezza che Omero aveva attribuito alla figura di Mentore”
(S. Gasperini)
 





 

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