Bel portamento, sguardo fisso dentro occhi chiari,
giovanile e ben curata.
Simpatica, ma accecata persa, totalmente indottrinata,
schiava del dio delle certezze.Una talebana, insomma, come a dire una priva di senso critico.
Simpatica, gentile, cortese, ma fissata ed inamovibile nelle sue certezze.
Il suo personale “dio”? il Wxyw Wyxk quella pratica di combattimento
che, dall’esercito xxxxxxxxxx, è migrata verso il mondo dei civili divenendo,
in questi anni, la moda del momento per signorine e giovanotti affamati di
sicurezza, in preda alla paura di essere aggrediti, spasmodicamente ansiosi di
sapersi difendere.
E non importa se, in questa migrazione, il temibile WW si sia
sciolto in una sequela di tecniche ed atteggiamenti sviliti e naif,
acquistabili, spesso nemmeno a buon prezzo, in qualche corso serale o in un
paio di fine settimana, alla portata di tutti, ma proprio tutti, purché
paganti.
Così, la signora, non più una giovinetta, mi sciorina come
il suo Maestro, tutti i suoi maestri, siano “fantastici”; come lei, qualunque
donna, possa difendersi da un aggressione, da una presa alle spalle con un
colpo di nuca o una manata sui testicoli, da uno strangolamento con una
ginocchiata ai genitali; possa stendere un malintenzionato con una proiezione
al suolo; possa fieramente uscire da un coltello puntato alla gola.
A nulla servono i miei dubbi, prima timidi ed educati, poi
fattisi più grossolani e convincenti (almeno secondo me. Che sia io a non
sapere né capire nulla di combattimento?). La signora non demorde.
La sequenza, a parole, di tecniche di difesa personale del
tutto insulse, in voga nei mitici anni ’70 – ’80 (ma grazie anche al WW e non
solo, pure nel terzo millennio!!) è inarrestabile e fanno il paio con lei che,
in uno di questi corsi per abilitare all’insegnamento e tenuti dai suoi maestri
“fantastici”, aggredita da una “testa di cuoio” armata di bastone, e pure
grande e grosso, dopo un paio di bastonate prese, è stata l’unica in grado di
scaraventarlo al suolo e neutralizzarlo.
Sorvolo sul fatto che il bastone sarà stato di gomma
morbida, perché due bastonate tirate da un gigante pure addestrato militarmente
infiacchirebbero chiunque (ma forse non una praticante di WW?) e nascondo la
mia preoccupazione che una “testa di cuoio” (“corpi
speciali appartenenti alla polizia di stato e ai carabinieri, i cui membri sono
altamente selezionati. Si tratta, infatti, di agenti che vengono impiegati in
azioni di lotta al terrorismo e proprio per tale ragione gli appartenenti a
questo corpo devono essere in possesso di specifici requisiti fisici e
psichici. –omissis-. In Italia, due
corpi passano sotto la dicitura di testa di cuoio: i NOCS e i GIS”. Fonte
“Lavoro e Finanza”) possa essere neutralizzata da una signora, impiegata di
professione, al quarto o quinto anno di pratica dopolavoristica.
Ma forse il WW dona super poteri a chiunque, purché pagante
o forse la signora è wonder woman in incognito?
Tento qualche ultima sortita, esponendomi anche in prima
persona, con stralci della mia vita privata ad indurre il dubbio che una donna
(ma anche un uomo!!), mai scesa in strada a lottare per la vita propria o per
toglierla ad un altro, abbia sufficiente esperienza per “insegnare” ad altri la
sopravvivenza, sempre che non sia una professionista formatasi anche sul campo,
dal vero, insomma!!; che, proprio perché “donna”, non conosce nulla delle
beluine pulsioni di un maschio arrapato e violento; che poi, a chi sia passato
per l’inferno della violenza e della prevaricazione, occorra un forte percorso
terapeutico per “rimettersi in bolla” , per trovare un proprio sano equilibrio
tale da capire ed aiutare altri; che, inoltre, occorre studiare e fare pratica
in prima persona di soccorso psicologico a vittime di violenze per sapere come
stare loro accanto.
Tutto inutile.
I corsi con i maestri “fantastici”, le simulazioni con il
coltello (di plastica…), la capacità di stare all’erta sempre (ma nemmeno in bagno, mentre ti provi i jeans
in camerino, mentre chiacchieri con i figli, mentre ti gusti una pasta alla
carbonara, sei indifesa? Roba da far invidia a James Bond!!), l’indomito
spirito di voler aiutare le donne tutte a sapersi difendere, la fanno da padroni.
Così desisto.
In fin dei conti, questo suo personale “dio” che male le
farà mai? Anzi, le farà da corazza lungo il suo tranquillo vivere quotidiano,
sorta di armatura di cui andare fiera, di protezione da ogni paura o
tentennamento. Come è per ogni “dio” esibito e brandito come una clava, che fa
del portatore un individuo indiscutibilmente sempre dalla parte della ragione.
Un po’ mi preoccupa che, insegnando, possa diffondere il
seme di tale certezza anche in altre donne, con rischi di “cadute” anche
preoccupanti. Ma mica posso io salvare il mondo da tutti i profeti di falsi dei
che lo abitano.
E nemmeno mi disgusta più di tanto che, per business, ci
sia chi con queste certezze e sopra tali fragilità umane, ci costruisca un
piccolo impero di orgoglio e di denaro.E’ il vivere oggi, è questa società di consumo senza uso, di apparenza, di influencer, di miseria anche morale.
Ah, se vi fosse venuto il dubbio che la simpatica signora
sia una mitomane, scordatevelo: diplomi alla mano presentatimi sott’occhio, la
mia personale memoria che la ricorda citata, mesi addietro, in più d’una
testata giornalistica, ne confermano essere elemento di punta del fantasioso
mondo del WW.
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