venerdì 19 giugno 2020

Viaggiare, sì, viaggiare



 I giardini della Besana sono ormai la nostra casa. Lì spinti da condizioni atmosferiche incerte, quando non apertamente turbolente, oggi, Giovedì 18, concludiamo i nostri tre incontri di Giugno, gli incontri de 
                  “
                    L’Ombra che danza”.

Ci muoviamo tra l’antico sapere taoista e le interpretazioni nipponiche, capaci di amalgamare shintoismo, animismo e  buddismo; tra lo scorrere fluido di quello che è il Movimento Intuitivo, capace di rivisitare arditamente gli abituali scenari contemporanei del corpo e dell’attività fisica, e la consapevolezza olistica che il benessere e il bellessere di ciascuno non è mai disgiunto da quello degli altri, dall’ambiente che ci è prossimo, dalla Terra di cui siamo ospiti, persino dal diritto ad un futuro migliore di quelli che la abiteranno domani.

Così, di respiro profondo, ampio, consapevole, di contatto con il sistema nervoso e le sue diramazioni dentro al corpo, ci avviamo ad affermare, strisciando, rotolando, masticando, soffiando ….. che, certo, noi apparteniamo alla Terra, che ogni nostro gesto, per renderle omaggio, deve essere gentile ed accorto.

E sono l’incongruenza di fondo che ci induce a chiederci “Chi sono?” e l’aspirazione a progettare, le forze che ci spingono in ogni incontro nel corpo a navigare, e se esploriamo nel corpo ogni dimenticanza, ogni blocco, ogni collina, sono il cuore e la passione a farci procedere coraggiosi, rifiutando una pratica corporea usuale e truffaldina.

Scorriamo tra Fushime Taiso, forma di Tai Chi Chuan, dialettica di inspirazione ed espirazione.

Ogni sensazione del mondo esterno, ogni attività e pensiero all’interno, portano un mutamento in qualche zona dell’organismo, capace tuttavia di agire preciso ed armonioso, senza mai interrompere il buon funzionamento.

Noi, simili a viandanti, ad erranti, affrontiamo un ostacolo, un monte che abbiamo dentro e sentiamo che questo ci sospinge a un altro monte, che uno scoglio nel mare che lo circonda ci porta a un altro scoglio di fronte.
Ma nessuno di noi si tira indietro. Altrimenti tanto varrebbe praticare le solite ginnastiche, le solite arti e discipline nei soliti modi; tanto varrebbe calcare la pedana dei tanti centri fitness con corpi alienati da modellare, o dei tanti corsi sportivi e marziali infarciti tristemente da modelli e tecniche da copiare o sgangherate scazzottate con cui la propria insoddisfazione andare a sfogare.

La musica suona impetuosa, note melanconiche di jazz si sostituiscono a ritmi lenti di ispirazione asiatica.
Danziamo ognuno la nostra danza. Agiamo di spinte e pressioni e leve articolari e calci e pugni.

Se chi ci sta guardando, scapicollando nel verde o chiacchierando sotto i portici, ci chiedesse cosa stiamo facendo in questo pomeriggio di nuvole e vento, la sola cosa che sapremmo dirgli è che esattamente non lo sappiamo nemmeno noi, ma certo agiamo un combattimento questo sì cruento.
Viviamo tempi di consumo senza uso e superficialità, di alienazione e sottomissione. Allora noi, guerrieri metropolitani, combattenti di città, rifiutiamo rituali stanchi e depauperati e andiamo a caccia di una comprensione che sappia di magia, che prediliga la difficoltà dell’incertezza ad ogni ottusa serenità.

In cerchio, accolti e coccolati da un’architettura che odora di tempi lontani e misteri quotidiani, allarghiamo i pugni e ridiamo, ridiamo ancora che la vita, la nostra incerta eppure appassionante vita, è questa sola.

“Noi siamo ben oltre le parole”

(F. Nietzsche)
Giovanni, Silvano, Maestro Valerio, Maestro Giuseppe, Tiziano Sensei, Guido




Grazie a Donatella per le belle fotografie


Lo Spirito Ribelle sarà ancora attivo a Luglio,
per un pomeriggio di Kenshindo,
la pratica col katana dei samurai.

Corsi, seminari ed incontri individuali;
pratiche corporee di combattimento e sensibilità;
Movimento Intuitivo e Gestalt Process;
incontri di Body Counseling per un sostegno al benessere e bellessere,
riprenderanno a Settembre.
Contattami, per partecipare




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