Pratica Ribelle è
contro una corporeità, un movimento, dominato dall’alienazione di un corpo
Korper (oggetto, estraneo) a scapito di un corpo Leib (abitato, esperito); è
contro corporeità e movimento subordinati alla legge del profitto e della
mercificazione, della ripetizione pedissequa, di una meccanica povera e
superficiale, di donne e uomini addestrati come animali da circo. Pratica
Ribelle è, invece, coraggiosa voglia di scoprirsi e scoprire; di superare
gli angusti confini del già saputo per entrare nel mondo del corpo personale e
ancora inesplorato. E’ corporeità vitale ed erotica
Pratica Ribelle,
attraverso corporeità e movimento semplici, fluidi, mai banali, è immergersi
nel piacere dell’abitare lo spazio, dello stupore nell’incontrare l’altro da
sé. Il che porta a stare bene, stare meglio, molto meglio, nel quotidiano
vivere in famiglia, al lavoro, negli affetti, negli incontri e scontri che ogni
giorno affrontiamo.
Pratica Ribelle
è
abitare Poteri Potenti.
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