giovedì 16 febbraio 2012

Non voglio commettere un crimine

Aiuto, sindaco Pisapia, mi aiuti, sto per commettere un crimine !!
Ieri sera, mentre attraversavo il tratto di strada, a senso unico, che funge da parcheggio in mezzo a corso Lodi, sono stato quasi travolto da un ciclista che procedeva in contro mano.
Al mio gesto di rimprovero, quello si è fermato malamente apostrofandomi. Per un attimo ho sentito l’impulso di gettarmi su di lui e massacrarlo di botte. Poi, mi sono ripreso e mi sono allontanato,
Allora, signor Sindaco, poiché quel tratto è preda abituale di ciclisti, scooteristi e persino automobilisti che, per loro comodità, vi transitano in contro mano, Le scrivo per chiederLe un aiuto.
In attesa che il nostro presidente del consiglio cambi gli italiani (dubito che ci riuscirà, tanto più visti gli elementi che ha in squadra, ma questo è un altro discorso), ovvero che diventiamo tutti educati e rispettosi della legge, La prego, invii in quel tratto di strada una pattuglia di vigili urbani a presidiare e a far rispettare il codice stradale.
Le casse del Comune ne trarranno enorme giovamento, ma soprattutto, salverà la vita del prepotente di turno cui farò, prima o poi,  male, molto male; la mia, che finirò in galera solo perché, stanco delle prepotenze altrui ed in assenza della legge, mi sarò fatto giustizia da me. Poi, mi aiuterà a far capire a mio figlio che le leggi, i regolamenti esistono e vanno rispettati, togliendogli dal viso quella sua espressione dubbiosa che gli appare mentre slalomiamo tra ciclisti, scooteristi ed automobilisti impudenti e maleducati.
Conto su di Lei.

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