lunedì 21 dicembre 2015

Come ali nel vento


“Una grande nave
rimorchia una piccola nave
nella nebbia”
(Masaoka Shiki)

 

E sarà sentore, calore, di amicizia, mentre siamo una ventina e più attorno ad una tavola.
Grazie all’intraprendenza di Donatella e Giuseppe, anche quest’anno si ripete quella che è ormai la “tradizionale” cena di Natale.
Cena che vede riuniti attorno ad un tavolo amici e praticanti Arti Marziali ed ex praticanti e fidanzate e mogli e figli, alcuni già cresciuti altri che muovono ora i primi passi nella vita, e genitori di questi figli.

La verità, la verità di un rapporto che per molti di noi si snoda lungo un arco di trent’anni, ci chiama, qui attirata dal sorriso innocente di un bimbo o dal burbero borbottare di chi ormai avanza con i capelli e la barba bianchi.
A lei apriamo la porta della simpatia, dei buoni sentimenti, dell’accoglienza.
Lei che è amicizia vera, profonda.

Vivere ci ha portato e ci porta da un luogo all’altro, da un incontro all’altro. Eppure nessun ostacolo, nessun fraintendimento, nessun oblio, ha sottratto cuore e corpo ai fili forti di quest’amicizia.
Amicizia che ci scorre accanto, mite e sorniona insieme, colma di differenze e insieme pervasa di richiami al benessere che dà lo stare insieme.

E’ quest’amicizia, sugli occhi sgranati di Marta, adolescente curiosa ai primi richiami della femminilità, nell’inconfondibile voce di Claudio, nell’armeggiare confuso di Matteo, negli abbracci teneri e delicati di Barbara, nello stare insieme di tutti, a riunirci attorno ad una tavola riccamente imbandita, condividendo il buon cibo e l’alcool che scorre generoso. E dove  se no, se non a tavola, nei piaceri di gola e pancia, ci possiamo ritrovare noi che, chi dentro o chi gravitando attorno, chi per anni e chi per pochi mesi, siamo stati Z.N.K.R. ? D’altronde, ogni buon taoista è un amante del buon vivere !! Ogni artista del combattere, del “dare la morte”, non può non essere un artista del buon vivere !! Se mangi e bevi solo per nutrirti e non per godere del mangiare e bere, che vitalità, che erotismo del vivere, puoi mai coltivare ?

Sono le due di notte quando, con Monica, Lupo e Kalì, ci lasciamo la porta alle spalle.
Resta la fiducia di riaprirla e varcarla altre ed altre volte ancora; se non quella stessa porta, ogni porta che ci riconduca dagli amici e dalle amiche.

Grazie ancora, Do e Giu.

 “Ho imparato che le persone dimenticheranno quanto detto, quanto fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire”
(M. Angelou)

 





1 commento:

  1. sempre a pensare a quello che non ho...ma in occasioni come questa, mi accorgo di quanto HO, respirare quel calore è stato un toccasana per il mio cuore, un gran bel Clan, amici, guerrieri/e, cuccioli che arricchiscono il tutto scorrazzando coi doni natalizi, la vita che cresce...grazie Donatella e Giuseppe, grazie a tutti, perchè lo ZNKR non lascia mai indiferrenti, arriva forte al cuore e nelle viscere. AUGURI!!!

    Gio

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