lunedì 1 febbraio 2016

L’inverno a modo nostro


Aspettando il prossimo Kangeiko, stage invernale

 
kangeiko 2015

A volte è una notte scura, comparsa all’improvviso senza la sera. Danzando guerrieri sotto la luna, inebriati dal mantello nero forato da quelle piccole luci gialle che chiamiamo stelle.
Altre è un cielo di perla, dipinto di un crescente arcobaleno, ed ognuno di noi comprende che nella natura ogni cosa ha un suo colore, come se una mano ignota avesse tolto un velo.
A volte calchiamo strade di fango, pesanti nell’incedere, impugnando un corto bastone o l’acciaio assassino di un coltello.

il primo kangeiko 1980 Lucio RIP
kangeiko ... anni '80 Dania e Carmine
Altre sembriamo scivolare lievi sul manto erboso, mentre i corpi cozzano e vorticano l’un contro l’altro. Lotta senza ragione e senza nome che possa identificarla, fissarla, mondarla da quella che è una vita vera, di carne e sudore e passione.
Immersi nella natura, volti sfiniti dalla stanchezza e sorrisi di felicità immensi come l’oceano, viviamo e pratichiamo Arti Marziali per sognare e realizzare ognuno il suo personale sogno di vita, vissuta, goduta.

Anche se lo spettro di un sogno mancato, di ogni sogno fallito o infranto tra le grinfie adunche della vita quando è grama, ci prova, eccome, a imporci un volto di pietra, ad indurci su sponde spente di malinconia.
Ma noi siamo ancora qua.
kangeiko 2006 Cesare e Silvio
Nessuna battaglia è persa, nemmeno un'ora di violenza ottusa, di conformismo indistinto, di trasgressione a comando, di fantasmi depressivi, di anaffettività e ragione vuota, di capricci infantili e infantili odi. Niente di tutto questo può fermare il percorso di chi fa del lottare, del praticare Arti Marziali, del confliggere con l’altro per imparare a confliggere con se stesso, una Via di individuazione e crescita e trasformazione. Via di coraggio.

kangeiko 2007 i Maestri Giuseppe e Valerio
E’ questo il senso autentico e profondo di ogni nostro Kangeiko, lo stage invernale.
Ogni tanto ancora mi sorprendo, e sono passati trentasei anni dal primo Kangeiko, a perdere il filo di questa storia nostra. Ogni tanto quasi mi spavento a rivedermi, e con me tutti, tanti, i guerrieri che mi hanno accompagnato, prendere e dare, dare e prendere, e ancora non mi sono fermato mai.

Allora aspetto il prossimo Kangeiko, il 34°, a fine Febbraio, tra le colline del modenese, ospiti ormai “tradizionali” degli amici Mario e Chiara all’Agriturismo “Il Palazzino”, in quel di Montese.
Quando il mio sguardo arriverà a toccare quelle colline e quegli odori di campagna, sarà l’emozione di un crescendo. E, nel guardare dritto dentro al cuore, so che sorriderò felice come un bimbo nel vedere intorno i compagni di una nuova avventura che si ripete, senza mai essere la stessa.

kangeiko 2009
 

 

“Il pensiero senza corpo è anaffettività e pulsione di annullamento, onnipotenza della mente che vuole creare il nulla”
(M. Fagioli)

kangeiko 2010
 







kangeiko 2011

kangeiko 2012


kangeiko ... anni '90

kangeiko 2007 Lupo

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