martedì 9 settembre 2025

Il mio pensiero di Settembre 2025

 

Milano, se ben ricordo correva l’anno 1980. Dopo alcuni di mesi di pratica nella palestra dell’Umanitaria, ci ritroviamo alla ‘Antica pizzeria fiorentina’: Lì poniamo le basi per la nascita di un’associazione vera e propria, che chiameremo ZNKR.

 

E' così che inizia a prendere forma l’avventura. Un minuscolo nucleo di giovani e meno giovani uniti dall’amore per la pratica marziale (allora era il Karate), l'antico sapere samurai e la sua diffusione. Ventenni e trentenni che collaborano tra di loro per studiare e divulgare il bagaglio culturale nipponico, per promuoverne la conoscenza. Negli anni, il piccolo gruppo vedrà i componenti originari andarsene ed essere sostituiti da nuovi adepti, vedrà ampliarsi la pratica marziale e con essa il sapere teorico, irradiandosi verso l’enorme Cina con le Arti Marziali autoctone ed il pensiero taoista, l’arcipelago delle filippine con i diversi stili di Kali, toccando anche l’americanizzazione e sportivizzazione marziale che sarebbe diventata Kick Boxing, senza mai mancare l’opera divulgativa filosofica. Inevitabilmente, da buoni italiani del XX secolo, piano piano questo corposo sapere pratico e teorico, verrà integrato da moderne discipline e teorie del movimento che lambiscono il mondo marziale quando non ne sono totalmente lontane.

 

In quegli anni nascono il periodico SHIRO, le VHS divulgative del nostro modo di praticare, le dispense tecniche, gli spettacoli di Teatro Marziale, le conferenze pubbliche sui vari temi del marziale e del movimento, le lezioni aperte, la partecipazione a feste popolari ed i corsi dentro e fuori dal Dojo rivolti sia a normodotati che a diversamente abili o minoranze etniche, spesso sotto l’egida di istituzioni pubbliche o private. 

 

Sarà sempre un esercizio dell’opinione e del pensiero che dalla pratica marziale e corporea in generale investirà non solo il terreno filosofico, ma anche ambiti psicologici, androgici /pedagogici, motivazionali e di crescita individuale, fino a riflettere sui problemi dell’attualità, sulla collettività e sulla formazione / educazione, avanzare proposte di soluzioni, ma anche solo fare delle domande ed alimentare l’arte del dubbio nelle menti di lettori e spettatori. Sarà l’attuazione e la pratica del pensiero critico e della messa in discussione di ogni atteggiamento fideistico, al fine di stimolare un pensiero autonomo e mai banale anche negli altri, accrescere una passione per la pratica marziale che mai sia disgiunta da una attenta riflessione su di essa. Diffondere un metodo androgico /pedagogico per un individuo che, per me, per noi ora Spirito Ribelle, non smetta mai di formarsi, di crescere e di migliorare se stesso e, con sé, la collettività in cui vive.

 

Per tutto quanto sopra, anche nella stagione 2025 – 2026, destino permettendo, sarà mia premura, con il praticare di corpo, continuare a studiare e scrivere di corpo, movimento, conflitto, integrando tra di loro anche tutte quelle manifestazioni artistiche, umane, comunque riconducibili alla conoscenza ed allo sviluppo individuale e collettivo.

 

A chi mi vorrà leggere auguro il piacere di una lettura che sia stimolante e, magari, dopo anni di silenzio cimiteriale, foriera di personali riflessioni da esporre e condividere sul mio blog.

 

Intanto, aspetto consigli e suggerimenti per argomenti da affrontare.

 

 

 

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