La Notte del Guerriero
5° EdizioneNdG 2006 |
Una piccola e profonda avventura che, dal cuore della
notte, passerà al cuore di ogni protagonista.
Sarà grande la passione di ogni artista del combattere, più
grande delle nuvole e della luna; più grande della stanchezza e della paura di
non farcela; più grande della sorpresa di un sole che schizza di rosso il cielo
che va facendosi pallido.Otto ore di formazione marziale all’aperto, riconoscendo come voce il vento che percorre la sterpaglia, ascoltando i passi ed i respiri dei compagni.
Maschi e femmine, adulti e ragazzi e bambini, insieme.
NdG 2014 |
Consapevoli che il corpo è un dato, anzi è il dato, è l’esperienza che ne facciamo ogni giorno, ventiquattro ore al
giorno, senza mai smettere. Tutt’al più, ohibò, senza esserne consapevoli.
Eppure il processo che dal
sentimento interiore diviene movimento autoespressivo, consiste nel portare
nell'ambiente una parte di se stessi. Nell'esprimere la nostra vita interiore, realizziamo tante “cose”.
Per prima cosa, indirizziamo l'energia e la tensione accumulate durante la fase di mobilizzazione, ovvero scarichiamo la nostra "prontezza ad agire" attraverso l'azione. Per seconda cosa, esprimiamo all'ambiente il nostro stato interiore, così che possiamo suscitare una reazione. Per terza cosa, grazie ( se c’è !!) alla consapevolezza del nostro agire, diamo forma e credibilità al nostro senso del sé.
L'espressione del sentimento non solo scarica la tensione, ma è una funzione del contatto, dell’incontro di sé con l’altro nell’ambiente.
Allora danzeremo di incontro e scontro dentro la cacofonia
dei rumori notturni. Ci basterà un secondo, un attimo, per scoprire che ognuno
di noi è diverso da un prima così lontano. Ci basterà un incontro con un cuore
diverso per comprendere che possiamo vivere imparando a volare oltre ogni
ostacolo, a sprofondare consapevoli nei sensi e nelle emozioni.
Sarà attenta e divertita formazione marziale, fondata sul
movimento sì come sulla psicofisiologia, affidandosi al flusso vitalistico,
all’erotismo dell’agire conflittuale che sempre rassicurante non è, anzi, in
ogni corpo che si incontra e si scontra. E sarà, nella singolarità di ogni
individuo, anche evento gruppale, perché nella Scuola, nel clan, si consolida
il sentimento di gruppo, di collettività.
Una impostazione che sappiamo complessa ed integrata,
quanto consci che se io accanto a te, contro di te, respiro, tutto può accadere. Anche, finalmente,
scoprire di vivere.
Per questo, dopo le due esperienze ospiti a casa di Enzo, nei
primi anni duemila, poi all’Agriturismo “Il Bivacco” (2010) e recentemente a
“La Corte Ghiotta” (2014), riproponiamo questa intensa avventura.Per questo, “La Notte del Guerriero” è aperta a tutti.
Nelle prossime settimane, il dove ed il cosa.
“Il
guerriero, per essere coerente con se stesso, deve spezzare ogni schema mentale
che lo imprigionerebbe nell’ovvio e nello scontato. Agli occhi degli altri
apparirà come un incoerente o come un folle perché non si allinea col comune
buon senso”
(R.M.
Sassone)
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