mercoledì 10 luglio 2024

Il mio pensiero di Luglio - Agosto

 Carl Gustav Jung ammoniva a non sprecare tempo ed energie per scansare il dolore e la sofferenza di cui ogni individuo è debitore alla propria natura umana, perché così si sconfessa il tributo alla vita, la quale si vendica portandoci lontano da noi stessi. Non accogliere il proprio destino porta inevitabilmente alla nevrosi e, chissà, la nostra vita, quella che nel bene e nel male ci spetta, probabilmente è meno dolorosa e ingarbugliata di una nevrosi. Insomma: Se proprio devo penare, che sia almeno per la mia di realtà. Infatti una nevrosi, che non è mai cosa piacevole, sovente è un impedimento fittizio, un “pannicello caldo” agito per non guardare in faccia ed affrontare qualcosa di reale.  E come tutti i palliativi, è destinato prima o poi a cadere sotto i colpi del reale, del vissuto.

Semplice secondo il buon Jung, semplice per lui!!

Scritto questo, dato che andiamo incontro ai mesi estivi che sono generalmente vissuti come liberatori e possibilmente leggeri per le nostre spalle affaticate, lasciamo pure scorrere via le “pesanti” parole di Jung e buttiamoci incontro alle cose serene, emotivamente ricche e feconde, che l’estate, è il mio augurio, ci donerà.

Tanto chi pratica Spirito Ribelle, se mai dovesse incappare in situazioni di sconnessione e malessere, ha gli strumenti fisicoemotivi per guardare negli occhi il “mostro” e stare, o almeno provare a stare, nel conflitto.  Vincenti o perdenti, la nostra formazione al confliggere, formazione marziale, non ci farà né fuggire né mentire, magari ricordando pure l’ammonimento di Jung.

Ma l’estate, dai, sarà sorridente e serena per tutti noi e quelli che ci stanno accanto.

Che sempre siate fieri del vostro vivere!!

OSS!!

Tiziano Sensei



Nessun commento:

Posta un commento