giovedì 27 novembre 2025

HAI ed i Quattro Elementi

 



Hai che è "Rafforza il tuo corpo con la camminata Taiki Ken”. Hai che è “L'allenamento definitivo per la protezione e la sicurezza" (in The Taikiken pages are dedicated to Master Kenichi Sawai)

La filosofia cinese classifica il cosmo in tre grandi divisioni: cielo, terra e uomo. La pratica Taikiken applica questa divisione al corpo umano, che divide negli stessi regni di cielo, terra e uomo.
Questi sono designati t'ien (cielo), ti (terra) e jen (uomo) in cinese e ten (cielo), chi (terra) e jin (uomo) in giapponese. Dei tre, jen è considerato il più importante. Quando un avversario attacca, è importante difendere la zona jen del corpo. Per fare questo, tuttavia, è essenziale sviluppare consapevolezza e forza nelle gambe e nei fianchi (la zona ti, o terra). Inoltre, braccia e mani devono agire come rilevatrici del tipo di attacco che l'avversario intende effettuare. La pratica di Hai è progettata per allenare le parti ti e jen del corpo.

Hai è anche una pratica dal sapore mistico, in cui si celano riferimenti ai quattro Elementi della cosmogonia taoista e la loro relazione con la nostra vita terrena.

Gli Elementi (a volte quattro, altre cinque) e tutte le metafore combinate alla loro essenza ed azione metamorfica stanno all’origine di tutto quanto l’immaginario umano che, da sempre, accompagna la presenza dell’uomo sulla terra formando un nutrimento vitale che è “la struttura che connette”, come la chiamava Gregory Bateson e l’inconscio collettivo di stampo junghiano.

Qui non è il caso di approfondire il tema, tanto complesso quanto affascinante.

Mi limiterò ad alcune brevi osservazioni dedicate ad ogni pratica gestuale in relazione ad un Elemento.

Aria, che è soffio, etereo, fluttuante, aleggiare, libero; movimenti lievi, continui, sinusoidali, tendenti al vortice o al volo; ampia calata planante del corpo a terra che così mantiene la sospensione in grado di evitare ogni forma di collasso.

Terra, che è compatta, densa, solida; andamento solidificante che, secondo le leggi di Natura, combina tra loro forme e funzioni.

Acqua, che è liquido, corrente, massa, adattamento, cerchi, onda; svolgimento avvolgente, dilatabile, capace di ornare dentro e fuori qualsiasi forma fisica.

Fuoco, che è energia, ardente, estremo, antigravitazionale; svolgimento sussultorio, serpeggiante verso l’alto, costretto per vivere e prosperare a distruggere ciò che gli dà vita.

Un mondo profondo e semisconosciuto dietro, sotto, la pratica di Hai.

Chi ha voglia di scoprirlo?







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