Praticare coltivando dubbi e incertezze. Lontano dalle certezze, dai dogmi imposti dallo stile, comodi, questi ultimi, per quei Maestri e Sifu che su questi dogmi costruiscono il loro successo personale rattoppando una personalità insicura, nutrendo il loro narcisismo e il loro … portafogli.
Praticare coltivando dubbi e
incertezze è non sapere dove si sta posando i piedi. Il terreno è friabile, il
sentiero si perde nella boscaglia e ricompare più in là incerto nei contorni,
le prospettive traballano. Allora si avverte di stare in precario equilibrio
nel “qui ed ora”. Sono sprazzi di ignoto tra le mani mentre il noto, quello che
si sa, scivola via. Perdiamo il cielo sopra di noi e perdiamo pure la terra
sotto i nostri piedi.
Questo è il mio, il nostro Spirito Ribelle, percorso
marziale.
E’ un percorso debole, che non
regala certezze, dunque percorribile da chi sa di essere un nano che si erge
sulle spalle di giganti: Quei giganti che ci hanno preceduto, ricercatori
coraggiosi a loro volta.
Dunque intrapreso da chi bussa all’umiltà propria dei
saggi, non alla boria dei dotti; di chi sa di essere solo un Sensei,
”nato prima”, non un Maestro, “chi conosce una disciplina così bene da poterla
insegnare agli altri”; di chi è stato sotto la tempesta senza cercare riparo
altrove ed è sopravvissuto dunque testimone reale che chiunque ce la può fare;
di chi sa che l’artista marziale, come l’antico Eros, è un
mediatore, non un essere superiore, perfetto.
Parafrasando le parole del filosofo Giorgio Agamben, potrei
scrivere che noi, Spirito Ribelle, siamo epigoni, nel senso letterale
della parola, individui che si generano solo traendo da altri e mai
sconfessando questo legame, vivendo in una ininterrotta, serena, epigenesi (1)
Per questo, sostengo e
sosteniamo vulnerabilità e flessibilità, nella pratica corporea
come nella teoria che ne viene partorita. Insieme, sostengo e sosteniamo la
necessità di mettere in crisi, di indebolire, ogni pretesa assoluta di verità,
accettando consapevolmente di abitare verità transitorie e certezze flebili.
Convinto, in ciò, che questo sia l’autentico lascito delle Arti Marziali, il loro
autentico e Tradizionale cuore.
1. Teoria embriologica secondo la quale tutte le cellule di un
embrione precoce hanno simili potenzialità morfogenetiche e si differenziano
gradualmente nei successivi stadi dello sviluppo.
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