giovedì 12 giugno 2025

2025 Giugno: Il fuoco violento della corta distanza

 



“Nel bagliore ardente,

danza furia nel vento,

cenere e silenzio”

(Anonimo)

Dal più semplice al più complesso gioco di mani delle Arti Marziali asiatiche; dai Suishou ai Maki, dal Chi Sao ai Sujin Te e dal loro intrecciarsi e sovrapporsi nasce il

fuoco violento delle percussioni a corta distanza (chika ma).

Non solo sperimentare ed approfondire sensibilità, riflessi, intuizione nel confronto a distanza ravvicinata. Che è percepire i movimenti dell’altro sul confine della mia zona intima, anticipandoli e persino indirizzandoli laddove possibile e, laddove non lo sia, riducendo il danno delle sue azioni. Che è prendere l’iniziativa nascondendo lo scopo fino a che il danno che procuro sia irreparabile

Non solo entrare nella relazione mutevole tra me e l’altro, consapevole di “cosa” e “come” sto agendo io, capendo “cosa” e “come” sta agendo l’altro, intuendo cosa l’altro sta comprendendo del mio agire. Che è imparare a stare nelle relazioni, qualsiasi relazione, adattandosi alla presenza altrui per condurre un gioco, una danza insieme, insieme decisa e, laddove io lo ritenga, necessario, recidendola a mio vantaggio.

Non solo.

Ma anche imparare a sostenere il caldo bollente della violazione, con lo spazio, della mia incolumità. Saper accettare e subire percosse sul volto e sul corpo. E pure saper infiggere percosse sul volto e sul corpo dell’altro, violando ogni codice etico di rispetto ed educazione, il detto popolare “gioco di mano, gioco di villano”, l’incapacità diffusa dello stare corpo a corpo, sudore contro sudore, alito contro alito, del prevaricare fisicamente, carnalmente.

Elemento Fuoco: energia, calore, ardente, intenso, vibrante…  imprevedibile, incontrollabile, estremo… acceso, vivace, vivido…brillante, luminoso…incorporeo, ascendente… rapido, impetuoso, prorompente… impulsi, sussulti… scintilla, fiamma, vampata, lingue… scoppiettante, sfrigolante, crepitante.

Il Fuoco, nella sua potenza, brucia la base, l’energia da cui trae la sua vita. Sei disposto a consumarti con esso per vederlo crescere e tutto distruggere, distruggere tutto, te compreso?

Brucia rapidamente, con tutta la sua Intensità, Spazio e Tempo e dunque te stesso. I tre principi si armonizzano in un unico agire: l’alto e il basso – Aria e Terra legati dall’Energia che si espone contemporaneamente con lievità (Aria) e potenza (di Terra).

L’energia ha movenze verticali, antigravitazionali, a punte; la rapidità comporta un succedersi di impulsi spontanei, sussultori, di stampo catartico, perché il Fuoco brucia celermente in modo totale, assoluto, mentre sotto perdura sotterraneo questo ardore in forma trattenuta… ceneri calde. Poi sopraggiunge la quiete con il fumo che diviene Aria. Una quiete sempre pagata a caro prezzo.

Fuoco che, nel corpo umano, è plesso solare da cui montano tutte le pulsioni che danno vita alle cariche come le scariche energetiche di Terra nel ritmo.

Nella Medicina Tradizionale Cinese, l'elemento Fuoco è collegato all'animale della Fenice, simbolo di questo elemento e del suo potere, associato alla rinascita e alla passione. Animale di leggerezza e mistero che porta in seno morte e rinascita verso la Luce, la trasformazione; stato di coscienza così acceso da bruciare se stessa. E tu, sei consapevole del peso che graverà sulle tue spalle per ogni distruzione commessa? Anche (soprattutto?) quelle commesse verso te stesso?

Il volo della Fenice ha andamento sussultorio, sensibile ad ogni soffio d’aria, il che lo rende imprevedibile, proprio come il Fuoco da essa generato. Quanta capacità hai di stare nel fuoco, ovunque esso ti porti, qualsia cosa esso uccida per trasformarla?

“Se c’è un rapporto tra il fuoco e l’amore, è che il fuoco illumina tutto ciò che tocca;

poi lo brucia e lo riduce in cenere”

(Artur Schopenhauer)

 

 


 


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